Spese ammesse al credito d’imposta
Questo articolo tratta brevemente delle opportunità offerte alle aziende del settore moda di beneficiare del nuovo credito d’imposta, in particolare ci concentreremo sulle spese relative alla prototipazione e alla realizzazione dei campionari.
Le novità in termini di Transizione 4.0 hanno portato significative differenze rispetto agli incentivi precedenti riguardo le attività connesse a ReS, innovazione e design, nel dettaglio uno schema riassuntivo:
A Estensione dell’incentivo agli investimenti in innovazione e design
B Sostituzione del metodo di calcolo incrementale con metodo volumetrico con le seguenti intensità:
- 12% per Ricerca e Sviluppo fino a 3 mln euro;
- 10% per progetti green e trasformazione digitale 4.0 fino a 1,5 mln euro;
- 6% per innovazione fino a 1,5 mln euro;
- 6% per design fino a 1,5 mln euro;
C Valorizzazione delle competenze dando maggior peso alle spese per il personale rispetto a quelle per i macchinari.
Sono ammesse al credito d’imposta le seguenti attività di ricerca e sviluppo:
- Lavori sperimentali o teorici svolti soprattutto per acquisire nuove conoscenze sui fondamenti di fenomeni e di fatti osservabili, senza che siano previste applicazioni o utilizzazioni pratiche dirette;
- Ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti, creazione di componenti di sistemi complessi necessaria per la ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi;
- Acquisizione, combinazione strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologia commerciale ed altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati e migliorati: può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi: tali attività possono comprendere l ‘elaborazione di progetti, disegni piani ed altra documentazione purchè non siano destinati ad uso commerciale; realizzazione di prototipi utilizzabili per progetti commerciali e pilota destinati ad esperimenti tecnologici e/o commerciali.
La definizione di Ricerca e sviluppo è in stretta correlazione con il termine di INNOVAZIONE, per cui il concetto di innovazione è essenziale per capire cosa sia agevolabile o meno.
Facciamo riferimento al Manuale di Oslo, la guida di riferimento internazionale per la raccolta e l’utilizzo dei dati sull’innovazione, il cui orientamento non è quello di monitorare la sola attività di ReS in termini di effetti sulla produttività dell’impresa, quanto a porre l ‘innovazione quale parametro dell’indagine volta ad individuare lo sforzo dell’impresa verso lo sviluppo e la creazione di un prodotto nuovo o significativamente migliorato.
Il processo di realizzazione del campionario e delle collezioni nel settore tessile e moda, secondo diverse indagini empiriche del settore, riprese in studi teorici, si suddivide in linea di massima nelle seguenti 5 Fasi:
A | Ricerca ed ideazione estetica |
B | Realizzazione dei prototipi |
C | Preparazione del campionario o delle collezioni |
D | Promozione del campionario |
E | Gestione del magazzino campioni |
E’ evidente che sotto il profilo della nozione di ricerca e sviluppo che abbiamo esposto le attività C, D ed E sono attività che non necessariamente sono collegate ad un processo di realizzazione di un prodotto nuovo, modificato o sostanzialmente migliorato, le attività A e B, invece, sono dirette esclusivamente a tal fine.
In conclusione si può affermare che le attività riconducibili alla nozione di ricerca industriale ed allo sviluppo sperimentale sono, nel settore della moda quelle che precedono la fase realizzativa del campionario o della collezione e sono collegate alla fase ideativa dello stesso e dalla realizzazione dei prototipi.
Sono quindi agevolabili i costi sostenuti per svolgere le attività dirette alla realizzazione del contenuto innovativo di un campionario o delle collezioni e per la realizzazione dei prototipi.
In via orientativa ma non esaustiva si indicano le risorse impiegate:
- Lavoro del personale interno (stilisti e tecnici) impiegato nell’ attività di ideazione e realizzazione dei prototipi;
- Prestazioni dei professionisti (stilisti, altri consulenti esterni…)
- Ecc…